-->

Roma: per fine anno atteso un calo delle compravendite del 12%. Ma il trend di lungo periodo resta positivo


Uno studio Reopla/Agentpricing prevede per fine 2023 un calo dell'8% a livello nazionale e del 12% a Roma. Ma i dati consolidati di lungo periodo raccontano un'altra storia: negli ultimi 10 anni le transazioni immobiliari sono cresciute del 23%. 

 Estratto del Rapporto Agentpricing/Reopla e dell'articolo di Idealista.it del 26 settembre 2023

Analizzando l'andamento delle compravendite immobiliari in Italia dal 2011 al primo trimestre del 2023 e osservando in particolare i dati del periodo compreso tra settembre e dicembre, si può prevedere una diminuzione delle transazioni da ottobre alla fine del 2023. 

Nel 4°trimestre - a livello nazionale - si prevede la compravendita di circa 192.177 immobili, -8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.



La scelta di osservare soprattutto il 4°trimestre è data dal fatto che, tra 2011 al 2022, nel periodo settembre-dicembre si è in media registrato il maggior numero di compravendite: il picco è stato nel 2021 con 212.740 transazioni. Ciò si deve probabilmente alla forte crescita vissuta dal settore immobiliare dopo la pandemia. 

Dalle oltre 558 mila compravendite del 2020 si è passati alle 784 mila del 2022, anno di maggiore espansione del mercato rispetto a tutto il decennio 2011-2022.





Confrontando il mercato immobiliare di 10 principali città italiane per popolazione e i dati sul numero di compravendite previste nel quarto trimestre del 2023 emerge come Milano sia la città con il maggior numero di compravendite nel 4° trimestre 2023 con 10.920 transazioni immobiliari, più del doppio rispetto a Roma (4813) e Torino (4041). Seguono Bari (3396), Bologna (2386), Genova (2199) e Napoli (2051). Chiudono la classifica Palermo (1699), Firenze (1298) e Catania (1014).





A Roma atteso un ulteriore calo rispetto al 2022....

Per la Capitale, nel 4° trimestre del 2023, sono previste circa 4.800 compravendite con un calo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel resto della provincia di Roma, invece, il calo si assesta a un -10%.





...ma il trend, sul lungo periodo, resta positivo. Anche nella Capitale 

Ma se si osservano i più recenti dati consolidati e certi - quelli forniti dall'Agenzia delle entrate e relativi all'andamento del mercato nei primi 6 mesi del 2023 (vedi questo articolo) - il trend di lungo periodo resta comunque positivo.

Se infatti è vero che a Giugno 2023 il calo delle compravendite è stato rispettivamente del 16% per l'Italia e di ben il 21% nella Capitale rispetto allo stesso periodo del 2022, bisogna ricordare che sia l'anno scorso che il 2021, sono stati anni record per l'aumento delle transazioni è per la crescita dei prezzi. (+ 6%)

Infatti, se si considera l’andamento del secondo trimestre degli ultimi 10 anni, la fotografia cambia sensibilmente.

Il mercato immobiliare, quindi, ha performato male rispetto all'anno scorso ma si mantiene comunque su livelli mai raggiunti negli ultimi 10 anni sia sul fronte delle transazioni che su quello dei prezzi. {alertSuccess}

Rispetto alla media delle compravendite dell’ultimo decennio il 2° trimestre 2023 è in crescita del +23% e si posiziona come il terzo miglior secondo trimestre degli ultimi 10 anni (subito dopo i trimestri record del 2021 e 2022, figli della fiammata dell’andamento del mercato residenziale post lockdown).{alertSuccess}







 

Dario Galvagno

Agente immobiliare associato Keller Williams, già giornalista e comunicatore d'impresa, fondatore del blog Roma Real Estate News.

Nuova Vecchia

نموذج الاتصال