Le celebri "Vele", la più grande opera incompiuta della capitale, tornano in lavorazione in vista del Giubileo del 2025 (a vent'anni dal progetto) e saranno accompagnate da una nuova area verde. Previsto un primo stanziamento di 70 milioni
[...] L’area delle famose “vele” di Tor Vergata, per anni monumento allo
spreco e al degrado, location perfetta per una serie cupa come “Suburra”, si avvia a una completa rinascita. È stata pubblicata il 4 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale la procedura di gara aperta indetta dall’Agenzia del Demanio per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori per la riqualificazione dell’area esterna della Città dello Sport di Tor Vergata.
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Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presenta il progetto di restyling delle "Vele" |
La conferma ufficiale – anticipata lo scorso maggio dal sindaco di Roma e Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo Roberto Gualtieri – arriva con il
DPCM dell’8 giugno 2023, che reca il programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo, e che ha previsto per le Vele uno stanziamento iniziale di circa 70 milioni di euro.
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Una scena della serie tv Suburra ambientata all'interno delle vele di Calatrava |
Strutture che avrebbero dovuto ospitare i mondiali di Nuoto romani del 2009 e il cui progetto originario portava la firma dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava. I lavori non vennero mai terminati nonostante i 240 milioni spesi.
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Progettate per ospitare i mondiali di nuoto del 2009, le la costruzione non fu mai teminata. |
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Immagini di un'incompiuta. Foto di Arianna Mancini
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Dettagli delle vele. Foto di Arianna Mancini |
Si tratta di una superficie complessiva di circa 25 ettari da riconvertire in aree verdi, con la realizzazione di una nuova viabilità interna e di accesso al sito, parcheggi e spazi per la socializzazione, oltre alla gestione delle acque meteoriche e l’illuminazione. Il bando di gara fa parte delle iniziative messe in campo dall’Agenzia del Demanio per rendere pienamente fruibile l’area in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025.
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Tor Vergata. L'area su cui sorgono le "vele" e dove sarebbe sorta la Città dello Sport |
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Rendering delle Vele a lavori ultimati. Foto: Artwave.it |
Interventi che prevedono anche la realizzazione dell’area eventi a Tor Vergata presso
le Vele della Città dello sport entro il 31 dicembre 2024, con un finanziamento di 10,6 milioni di euro a carico dell’Agenzia e 9,4 milioni di fondi giubilari.
Il 7 settembre scorso sono stati avviati i lavori per il recupero e il consolidamento delle strutture realizzate nel 2007, il Palanuoto e il Palasport, prese in consegna dall’Agenzia del Demanio in stato di abbandono e prive di collaudo. Intanto il 13 settembre è stato inoltre pubblicato il bando per la realizzazione dell’arena che ospiterà il grande evento conclusivo del Giubileo.{alertInfo}
La storia della Città dello Sport di Roma
Era il 2005 quando la giunta romana guidata da Walter Veltroni (al suo primo mandato da sindaco) pensò di realizzare a Tor Vergata una “Città dello Sport”, un complesso sportivo polifunzionale dove ospitare i Mondiali di Nuoto del 2009. A progettarlo era stato chiamato un grande nome dell’architettura internazionale, lo spagnolo Santiago Calatrava, già autore di grandi opere in Italia come la Stazione AV Mediopadana e il Ponte della Costituzione a Venezia.
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Il celebre architetto Santiago Calatrava |
Il costo stimato dell’opera era sui 60 milioni, raddoppiati all’atto dell’assegnazione dei lavori (iniziati nel 2007). Il cantiere si bloccò presto, e al mutare del panorama politico (incluse le dimissioni di Veltroni e il commissariamento) la giunta di Gianni Alemanno appurò che la Città dello Sport non sarebbe stata pronta in tempo e decise che i Mondiali si sarebbero tenuti nelle strutture del Foro Italico. Tra il 2009 e il 2010 arrivò lo stop completo, con un conto in rosso di 240 milioni, e dopo un ripensamento per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2012 non ci si tornò più sopra.