Pubblicati i rapporti trimestrali dell'Agenzia delle entrate e dell'Istat: le compravendite diminuiscono in tutti i capoluoghi, con Roma che soffre di più (-21,5%) dopo due anni "record". Crescono ancora, di pochissimo, i prezzi (+0,6%)
Se a livello nazionale, nel II trimestre del 2023 si registra una diminuzione delle compravendite residenziali del 16%, secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio Omi dell'Agenzia delle Entrate, il trend rimane analogo, anzi è in leggero peggioramento, nelle principali città italiane.
La variazione tendenziale annua è infatti pari a -16,4% nei grandi centri del nostro Paese, con flessioni più elevate Bologna, Milano e Roma.
La Capitale soffre più di tutte le altre grandi città con una contrazione del mercato del 21,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.{alertWarning}
L'andamento delle compravendite:
peggio rispetto all'anno "record" 2022, meglio rispetto ai cinque anni precedenti
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| Andamento trimestrale del numero di compravendite in tutta Italia |
La linea rossa indica l'andamento delle compravendite. Si registra una contrazione degli scambi nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. L'anno scorso e il 2021, però, sono stati anni record sia per l'aumento delle transazioni che per la crescita dei prezzi. (+ 6%)
Il mercato immobiliare, quindi, ha performato male rispetto all'anno scorso ma si mantiene comunque su livelli mai raggiunti negli ultimi 10 anni sia sul fronte delle transazioni che su quello dei prezzi.{alertInfo}
La situazione di Roma
Nella Capitale, tra marzo e giugno 2023, sono state compravendute 9.144 abitazioni, con un calo del 21,5% rispetto alle oltre 11mila transazioni dello spesso periodo dell'anno scorso.
Da notare, però, che il numero di transazioni del 2° trimestre 2023 resta comunque superiore alle compravendite del trimestre precedente (8.274) come anche a quelle del 3° trimestre del 2022 (8.892)
Che tipo di abitazione si vende con più difficoltà
La contrazione del 21,5 % delle compravendite sul mercato immobiliare della Capitale non è generalizzata e uguale per tutti e aumenta con l'aumentare della metratura delle abitazioni.
Si vede chiaramente come il calo delle compravendite sia maggiore con l'aumentare della metratura:
si va da un -10% di scambi per le case con metratura inferiore ai 50 mq (mono o bilocali) fino a un meno 30% per quanto riguarda metrature superiori ai 145 mq.
Per le case di ampia metratura, infatti, oltre al costo assoluto, bisogna considerare costi molto più alti per tasse, manutenzione, ristrutturazione e mutui.
I prezzi, per ora, tengono (+0,6%)
Secondo il Rapporto dell'Istat dedicato ai prezzi delle abitazioni nel 2° trimestre 2023, (pubblicato il 18 settembre) l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta del 2,0% rispetto al trimestre
precedente e dello 0,7% nei confronti dello stesso periodo del 2022.
Roma fa segnare una crescita più contenuta, pari allo 0,6%, in decelerazione dal
+1,9% del trimestre precedente.
Per saperne di più, i rapporti integrali dell'Agenzia delle Entrate e dell'Istat
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